A Figline Valdarno si trova il convento francescano più importante del Valdarno. La tradizione vuole che sia stato lo stesso San Francesco a scegliere questa zona come uno dei punti da cui iniziare l’opera di rinnovamento religioso. Nacque così un umile convento, affiancato da una piccola chiesa. È considerato il luogo di culto più antico di Figline.
La facciata mostra i resti di un rivestimento bicromo rimasto incompiuto, realizzato con corsi alterni di pietra chiara e marmo verde. Successivamente fu aggiunto il tabernacolo con la Madonna e il Bambino, una scultura risalente al 1340-1370, che richiama i modelli di Giovanni Pisano.
All’interno, il pittore fiorentino Francesco d’Antonio realizzò diversi affreschi; tra i più importanti si ricordano l’Annunciazione e la Crocifissione. Su un altare a sinistra, invece, è collocato un affresco con la Madonna Assunta che dona la cintola a San Tommaso, tra San Giovanni Battista e San Giuliano.
Il chiostro è costituito da due porticati con archi a tutto sesto e ampie volte a crociera. Al suo interno si possono ammirare affreschi raffiguranti episodi della vita di San Francesco. Tra il quarto e il quinto arco si trova una sinopia di una Madonna col Bambino di Pier Francesco Fiorentino, oggi conservata all’interno della chiesa.
Nella sala capitolare è custodito un affresco trecentesco raffigurante la Crocifissione fra i dolenti e i quattro angeli, oltre a una Madonna col Bambino di Giovanni del Biondo, datata 1392. Nel 1484 la chiesa fu ufficialmente dedicata a San Francesco.
