La scarsità di documentazione storica su Montevarchi, in particolare quella riguardante i Borboni e i Conti Guidi, rende difficile una ricostruzione dettagliata della sua storia. Questa carenza è dovuta a eventi storici e sociali avvenuti nel Medioevo. Il passaggio di potere dai Borboni ai Guidi e il successivo trasferimento delle città nel fondovalle causarono la perdita di molte fonti. Quando Firenze prese il controllo di Montevarchi nel 1273, gran parte dei documenti rimasero a Firenze, mentre altri furono distrutti durante le devastazioni delle città.
La Fraternita del Sacro Latte, che dominò Montevarchi fino al XVIII secolo, favorì la produzione di scritti propagandistici e perseguitò chi cercava di ricostruire la verità storica.
Nonostante le riforme successive, la storia di Montevarchi rimase segreta per lungo tempo e, ancora oggi, l’accesso alle fonti storiche è limitato, come nel caso del “Fondo Toscano” e della Biblioteca dell’Accademia Valdarnese. Pertanto, la ricostruzione della storia medievale e feudale di Montevarchi rimane incompleta, basandosi principalmente su modelli storiografici generali.